Wojciech Szczęsny, portiere della Juventus, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Juventus 3-4. Queste le sue parole:
SZCZESNY A DAZN
Landucci ci ha appena detto che sperava parassi il rigore a Pellegrini perché lo avevi già fatto all’andata. Ci racconti le tue sensazioni?
E’ una bella sensazione parare un rigore in un momento così importante della partita. Ho fatto di tutto per non pararlo però, perché nel momento in cui ho fatto la finta l’ho fatto troppo presto, ma sono stato fortunato perché Pellegrini me l’ha tirata addosso. Però è stata una bella sensazione.
Dovevi aspettare di più?
Sì, sono stato fortunato più che bravo. Pellegrini tira due tipi di rigori, io ho fatto la finta sulla rincorsa ed ero fuori tempo, mi sono trovato un po’ sbilanciato.
A che punto siete di questo nuovo percorso?
Ci stiamo arrivando ma manca ancora un po’ di personalità, il dna Juve. Abbiamo dei giocatori che hanno qualità importanti, però bisogna dargli tempo per abituarli a giocare sotto pressione.
Quando parli di DNA Juve che intendi?
Di essere più costanti. Noi quest’anno facciamo delle buone partite, poi altre fatte male. Non è da Juventus, dobbiamo cercare di essere la squadra migliore d’Italia ma ad oggi non lo siamo. Le ambizioni però ci sono, piano piano ci arriveremo.
Come hai visto la difesa oggi, anche sulle palle inattive?
E’ stata più complicata oggi, ma anche per i meriti della Roma. Loro sono molto forti sulle palle inattive, nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà sugli angoli, hanno creato occasioni importanti, hanno segnato. Bisogna dare anche dei meriti alla Roma.
Pensi che la Juve possa partecipare alla prossima Champions?
Se uno di noi non ci crede può stare a casa e non giocare le partite. Non si può accettare di non andare in Champions, anche in questo anno difficile. Siamo la Juventus. Prima però bisogna migliorare, ma l’ambizione di arrivare sul tetto d’Italia c’è.