La Repubblica (M. Juric) – All’ultimo respiro. Diego Llorente salva la Roma che pareggia 2-2 contro la Fiorentina e aggiunge un altro tassello importante alla corsa Champions. Quinto posto consolidato e Bologna sempre più vicino. Tra gli elogi e le goleade dell’ultimo mese, la Roma pareggia grazie soprattutto alle giocate dei singoli. La Roma tiene palla, la Fiorentina gioca e, dopo il gol di Ranieri al 18’ rischia più volte il raddoppio.
Nell’intervallo arriva la scossa. Più tattica che psicologica. De Rossi capisce i tanti errori e cambia la Roma. Difesa a 4, ritorno al modulo che ha regalato soddisfazioni nelle ultime settimane e le cose si sistemano. La Roma occupa la metà campo della Fiorentina e dopo un quarto d’ora Aouar riaccende la luce, segnando il gol del pareggio. Ma l’algerino passa da eroe a colpevole in meno di dieci minuti, addormentandosi in area di rigore e lasciando Sottil libero di colpire il gol del 2- 1. Il resto è altalena di emozioni fino al fischio finale. Svilar para il rigore a Biraghi, la Roma ci crede e attacca fino alla fine. Con Llorente che in pieno recupero salva la Roma.
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