Svilar e Soulé salvano la Roma, Champions più lontana

La Repubblica (M. Juric) – Prima Svilar, poi Soulé. E ancora Svilar. Alla Roma sono serviti i miracoli del portiere e una perla dell’argentino per recuperare la Lazio e pareggiare il derby. Il belga ha tenuto in piedi la baracca giallorossa per tutta la partita, sia nel primo tempo con tre interventi decisivi su Romagnoli e Isaksen (due volte). E poi a fine partita, alzando il muro davanti all’assalto dei biancocelesti.

Secondo pareggio consecutivo per la Roma dopo quello contro la Juventus che spegne, forse definitivamente, i sogni Champions, con il quarto posto lontano cinque punti. Ranieri rovina il suo record, non vincendo il suo ultimo derby della carriera. Persa l’Europa dei grandi, da adesso il focus del senior advisor sarà inevitabilmente più rivolto alla prossima stagione. Perché sono tante le decisioni da prendere. A cominciare dal nuovo allenatore. Nella short list restano Pioli e Montella su tutti. Italiani e d’esperienza, come richiesto dall’allenatore testaccino. La decisione finale è in mano al presidente Dan Friedkin.

Ranieri dovrà iniziare a fare anche le valutazioni sul comparto squadra. Si partirà dalle certezze. E la prima porta il nome di Mile Svilar. Il rinnovo di contratto è lontano. Il club giallorosso deve fare in fretta, perché il mercato attorno al belga incombe. Con diversi club inglesi, più il Bayern Monaco, pronti all’assalto questa estate. Serve un’offerta importante, che certifichi la centralità di Svilar nel nuovo progetto Roma e convinca il portiere a sposare il progetto.

Valutazioni che dovranno coinvolgere, inevitabilmente, anche i senatori. Su tutti Lorenzo Pellegrini, che sembra sempre più ai margini del progetto tecnico della prossima stagione.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti