Super Dzeko colpisce ancora. Spettacolo Roma anche in Europa

La Stampa (G.Buccheri) – L’Italia che viaggia in Europa League si regala una notte che ricorda i tempi in cui i nostri club, nell’allora Coppa Uefa, non temevano imboscate. Così, dopo il successo della Fiorentina in Germania, è la Roma ad uscire a braccia alzate dal delicato viaggio in Spagna con un verdetto che porta i giallorossi già virtualmente agli ottavi di finale: il poker al Villarreal nasce perchè De Rossi e soci sanno usare l’arte della pazienza e dell’equilibrio, ma anche perché hanno in Dzeko un infallibile punto di riferimento là davanti. La tripletta di ieri porta a 28 il bottino complessivo del bosniaco in stagione e ben 8 sono i gol in sei gare europee. Puntare a vincere in Europa è uno degli obiettivi, se non l’obiettivo, del club giallorosso e le scelte del tecnico Luciano Spalletti lo dimostrano: con l’unica eccezione di Salah (l’egiziano entrerà dopo un’ora di gioco), in campo vanno tutti i migliori fin dall’inizio.

OTTAVI IPOTECATI – Il modo in cui la Roma va in vantaggio è una delizia: il giovane Castillejo perde il duello con Emerson e il brasiliano giallorosso si inventa un tiro ad effetto che prende una strana direzione, la cambia e finisce sotto l’incrocio dei pali. Fino a quel momento, avevano avuto il sopravvento i muscoli di entrambe le squadre in mezzo al campo: da una parte Strootman e Nainggolan, dall’altra Bruno Soriano e Trigueros giocavano ad annullarsi. L’ex stadio Madrigal è luogo dove, a lasciarci le penne, spessissimo sono le corazzate che vengono qua per provare ad imporre il proprio gioco ed escono con i cerotti, o quasi. Un anno fa, di questi tempi, il Napoli perse 1-0, compromettendo il passaggio agli ottavi, poi sfumato definitivamente nel ritorno al San Paolo. Ieri, il «sottomarino» giallo si è sgonfiato, come non accadeva da tempo. Spalletti aveva chiesto una serata senza strappi e di personalità e l’ha ottenuta. A chiudere i conti è Dzeko: due reti di grande abilità e una d’astuzia.

FLORENZI PREOCCUPA – I segnali preoccupanti sulle condizioni di Florenzi, intanto, si fanno sempre più ingombranti. Questa mattina lo sfortunato esterno giallorosso sarà visitato dal professor Mariani, che l’ha operato al legamento crociato del ginocchio sinistro lo scorso ottobre. Il ginocchio si è gonfiato dopo un movimento innaturale e il rischio è che la sua stagione sia già finita: per pura casualità o per aver accelerato fin troppo i tempi del recupero.

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