La Gazzetta dello Sport (F.Oddi) – Una vittoria indispensabile, per mantenere i 2 punti di vantaggio su un Napoli che non perde un colpo, dopo una vittoria inutile, che non è bastata per continuare la corsa in Europa League: il 3-1 al Sassuolo non ha riportato l’entusiasmo nell’ambiente giallorosso, ma almeno il sorriso sì. «Dopo la sconfitta (testuale, ndr) con il Lione avevamo bisogno dei 3 punti – spiega Kevin Strootman a Mediaset Premium – non siamo partiti bene solo perché sono partiti bene loro, hanno fatto un gran primo tempo. Ma noi avevamo qualità, e si vede, nel secondo abbiamo dimostrato che siamo forti, e dobbiamo continuare così». Una vittoria arrivata an che grazie al turnover fatto dmenica col Palermo, dando spazio a Mario Rui e Grenier, ieri rimasti in panchina, ma Strootman non accetta l’alibi della stanchezza, per le cose che non sono andata nelle ulti me settimane. «Se non sbaglio nessuno di noi ha detto che siamo stanchi, l’avete detto voi. Noi siamo professionisti, e dobbiamo far vedere di essere pronti a giocare ogni tre giorni. E dopo la sosta dovremo essere pronti per le ultime partite».
JUVE ADDIO – Ultime partite in cui, ormai, non sarà più necessario informarsi sul risultato di una Juventus che anche ieri con la Sampdoria ha dimostrato di non accusare cali di tensione: Strootman, a precisa domanda, accenna una risata. «Dobbiamo concentrarci sul secondo posto, guardare partita per partita e prendere punti». Lui, intanto, la prossima partita non la giocherà: era l’unico diffidato della squadra, al 94’ ha perso tempo ed è stato ammonito. Giallo cercato? Di certo giallo provvidenziale: salterà la partita con l’Empoli in casa, arrivando «pulito» a un finale di campionato che prevede tra il 30 aprile e il 14 maggio Lazio, Milan e Juventus.
PAREDES C’È – La squalifica di Strootman darà continuità a un Paredes che ieri, quando a 3’ dalla fine ha lasciato il posto a De Rossi, si è preso gli applausi dell’Olimpico. Quello di ieri è stato il suo terzo gol stagionale, il più importante, visto che gli altri 2, contro un Palermo sempre più vicino alla B, erano arrivati con la Roma in vantaggio, mentre ieri quando ha segnato sul tabellone c’era uno sconfortante 0-1. «Devo migliorare ed essere più continuo, ma sono certo che giocando migliorerò. Ed è bello ogni tanto vedere il presidente: ci ha fatti tanti complimenti». Gli stessi che si è meritato un Emerson Palmieri che sembra aver convinto anche Giampiero Ventura. «Sarei onorato di vestire la maglia del l’Italia», ha detto l’italobrasiliano, altro grande protagonista della vittoria col Sassuolo. Che fino a ieri era venuto 3 volte all’Olimpico, e ogni volta era si era portato via un punto: la maledizione è finita.