Strootman domani si opera. Diagnosticata la ‘Sindrome del Ciclope’, previsto il recupero in un paio di mesi

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PAGINE ROMANISTE Kevin Strootman verrà operato domani ad Amsterdam, poichè gli ultimi esami hanno rilevato la presenza di una massa di tessuto fibroso nel ginocchio, rispetto alla quale è suggerita la rimozione attraverso artroscopia. Nell’occasione verrà valutato anche lo stato del legamento.

La cd Sindrome del Ciclope cui è affetto il centrocampista giallorosso è una condizione patologica che si verifica negli esiti di legamento plastica del crociato anteriore. Consiste in una massa cicatriziale in sede anteriore all’inserzione tibiale del LCA e limita l’estensione del ginocchio con eventuale scatto molto doloroso per arrivare all’estensione totale.

La sindrome del ciclope (Cyclops syndrome) rappresenta quindi una complicanza post–operatoria di ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore (LCA), ha eziologia incerta. Può verificarsi, anche se raramente, nelle fasi post-lesione di LCA. La sindrome è caratterizzata dall’impossibilità di estendere completamente il ginocchio per un impigement, dato da una massa di tessuto fibroso all’interno della gola intercondiloidea. Questo nodulo fibroso peduncolato è aderente al legamento crociato anteriore; può proliferare e aumentare la sua massa, riducendo progressivamente il range articolare ed in alcuni casi essere causa di importante sintomatologia dolorosa. Va quindi effettuato un ulteriore intervento chirurgico di rimozione del nodulo. In artroscopia il nodulo appare al chirurgo come “un occhio di ciclope”. La rimozione permette l’immediato recupero dell’estensione articolare e la risoluzione della sintomatologia dolorosa ove presente.

Il tempo di recupero si aggira intorno a due mesi.

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