Kevin Strootman, centrocampista della Roma, è stato intervistato da Lorenzo Di Livio, attaccante della Primavera, ai microfoni di RomaTV. L’olandese ha parlato della sua riabilitazioni con i ragazzi di Alberto De Rossi. Queste le sue parole:
Chi erano i tuoi idoli?
“È difficile scegliere i miei idoli, c’erano molti giocatori come Davids, Kluivert e poi c’era Zidane“.
Chi ti ha influenzato di più?
“Non saprei, ho iniziato a giocare con mio fratello. Insieme ai miei genitori loro sono quelli che mi hanno influenzato di più“.
Quali sacrifici hai fatto per diventare calciatore?
“Quando i tuoi amici vanno a divertirsi e tu non hai tempo. Tutto questo ha pagato, lavori molto per questo e siamo pagati per farlo. Penso sia il sogno di ogni bambino“.
Che consiglio mi daresti ora?
“A te? So che sei un professionista, quindi non ho consigli da darti al di fuori del campo. Per quanto riguarda il campo ti darò senz’altro una mano. Tutti devono aiutarsi a vicenda. Penso che tu sia sulla buona strada. Hai già vinto lo Scudetto con la Primavera e ora è il mio momento di vincere lo Scudetto con la Prima Squadra“.
Durante il recupero ti sei allenato con noi. Che ricordi hai?
“Per me è stato un bel periodo. Ho chiesto di iniziare con la Primavera perché in Prima Squadra il livello era ancora troppo alto. Mi ricordo che avevate paura di contrastarmi. I ragazzi della Primavera mi hanno aiutato molto“.
Quale è l’aspetto più bello della vita di un calciatore?
“Il fatto che tu possa vivere il tuo sogno. Fai quello che ti piace. Puoi giocare fino a 40 anni come il Capitano o più comunemente fino a 35“.