Strootman: «Il mio nuovo grande inizio»

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Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – Il boato che domenica gli ha riservato l’Olimpico, al momento del suo ingresso in campo, difficilmente lo dimenticherà. C’è addirittura chi giura di aver visto le lacrime scendere sulle sue guance, prontamente coperte spruzzandosi l’acqua in faccia, mentre si riscaldava sotto la Monte Mario, tutta in piedi ad applaudirlo. La «lavatrice» Kevin Strootman, nonostante la faccia da duro, sa che cosa vuol dire l’inferno, che nel suo caso ha le sembianze di un doppio intervento chirurgico al ginocchio sinistro in poco più di un anno. Per questo i 13 minuti giocati contro il Palermo, 392 giorni dopo l’ultima volta (25 gennaio 2015, a Firenze), possono considerarsi a tutti gli effetti come un nuovo inizio: sarà lui l’arma in più nella corsa Champions.

Forse è un caso, o forse no, che dal suo primo infortunio (il 9 marzo del 2014 a Napoli) nella Roma di Garcia si sia inceppato qualcosa. «In giallorosso è stato un grande inizio – ha ricordato in un video pubblicato sui social della Roma –. Il primo gol all’Olimpico (contro il Livorno, n.dr.) è stato un bel ricordo che ho voluto festeggiare sotto la curva». La sua assenza – ha giocato 338 minuti spalmati in 8 presenze negli ultimi due anni – è pesata come un macigno: il tecnico francese lo ha aspettato, ma non ha fatto in tempo a beneficiare del suo rientro. Se lo godrà Luciano Spalletti, che contro il Palermo lo ha messo in campo, dopo averlo «prestato» nell’ultimo periodo alla Primavera. I ragazzi di Alberto De Rossi oggi alle 14 (diretta tv su Mediaset Premium) affronteranno il Psv, ad Eindhoven, negli ottavi di finale (gara unica) di Youth League. In caso di vittoria, ai quarti troveranno la vincente tra Psg e Middlesbrough.

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