Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Tutto il resto non ha valore. L’importante è assecondare le squadre del nord e il vostro senatore”. I tifosi della Roma non hanno digerito la decisione della Lega di Serie A di fare recuperare giovedì prossimo i minuti finali del match sospeso con l’Udinese, impedendo così alla Roma di anticipare il match col Napoli e avere un giorno di riposo in più in vista della semifinale di andata di Europa League in programma il 2 maggio contro il Bayer Leverkusen, e hanno esposto striscioni fuori e dentro lo stadio.
Destinatari della protesta, la Lega e il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che nei giorni scorsi si era espresso (“Hanno rimandato una partita per un codice giallo“) sulla vicenda. “Venti minuti, ennesima porcata contro una Lega malata” e ancora “Laziale e milanista non serviva quel monologo… ve lo paghiamo noi lo psicologo”. Dentro lo stadio sono stati esposti altri striscioni (“Con la Roma contro ogni ingiustizia” e “Con Casini e Lotito tra qualche anno giochiamo con calzini e infradito”) accompagnati dai cori “Lega italiana figli di p.”.