L’ex allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Romanista.Queste le sue parole:
Dopo queste prime tre gare di De Rossi alla guida della Roma, quali indicazioni abbiamo?
“La Roma gioca a 4, questo ormai è chiaro. La Roma ha una spiccata propensione al palleggio, in grado di portare pericoli verso le aree di rigore avversarie. Daniele ha portato diverse novità con sé, piano piano sempre più codificate dai ragazzi. L’atteggiamento delle mezz’ali è diverso: la verticalizzazione sembra diventata un dogma. Cristante ha offerto molte percussioni, facendo vedere cose che prima non avevamo visto e che possono risultare decisive”.
L’azione del secondo gol contro il Cagliari ti è piaciuta ?
“Moltissimo. La sovrapposizione a destra è quasi più imortante di quella a sinistra, dal momento che su quel lato non hai un’ala vera e propria. Paulo mi è sembrato raggiante anche fuori dal campo, sta trovando spazi e tempi di inserimento che lo fanno risultare decisivo anche in una nuova zona di campo. Adesso la Roma incontra una squadra che fa della parte sinistra la sua forza principale e sono curioso di capire come andrà”.
Come si affronta il 3-5-2 di Inzaghi?
“Il tema sarà: lasci costruire l’Inter o si vanno a pressare i 3 centrali? Dybala potrebbe giocare su Bastoni, non può occuparsi di Di Marco. Dall’altra parte, Stephan può essere fastidioso per la gamba che ha. Una cosa che mi è piaciuta molto è la compattezza dei centrocampisti, con Paredes apparso molto più a suo agio. Con il 4-3-3 può affermarsi maggiormente”.
Come si gestiscono ora le rotazioni a centrocampo?
“Penso che con le sostituzioni fatte contro il Cagliari, Daniele abbia chiarito quelle che sono le coppie ruolo per ruolo. Baldanzi rappresenterà l’alternativa a Paulo. Occhio al ritorno di Renato Sanches, perché qualora dovesse rientrare a pieno regime, con il 4-3-3 può esaltarsi. Tutti possono contribuire allo spartito”.
Contro l’Inter sarà una gara di sofferenza?
“Paulo dovrà sacrificarsi, ma allo stesso tempo anche l’Inter dovrà prestare attenzione alle frecce nell’arco di De Rossi. Ora i nerazzurri sono forti anche a destra, con Pavard che si sgancia e rappresenta un pericolo importante. La Roma se la può però giocare a viso aperto e con meno pressioni, provando a sfruttare la coppia offensiva che era mancata all’andata”.
Chi gioca con Dybala e Lukaku?
“El Sharaawy. Apro infine una parentesi su Bove, entrato benissimo anche contro il Cagliari, è un ragazzo d’oro e che ogni allenatore vorrebbe avere nel proprio roster. Anche quando gli chiedi di entrare per un minuto, lui da’ il massimo in quei sessanta secondi”.