Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – L’esordio di Schick è ancora rinviato. L’attaccante ceco ha avuto un riacutizzarsi del risentimento muscolare che aveva accusato la scorsa settimana al muscolo femorale retto e questo lo costringerà a saltare di sicuro la trasferta di Benevento e molto probabilmente anche la partita di sabato contro l’Udinese all’Olimpico. Ancora non è giunto il momento del debutto per il più importante colpo di mercato della Roma. Ha debuttato in maglia giallorossa un quarto d’ora contro il Verona e subito dopo la partita aveva riaccusato il fastidio della scorsa settimana. Ha avvertito dolore e dai controlli effettuati è emerso il riacutizzarsi del problema. Schick si era già dovuto fermare per lo stesso contrattempo alla vigilia della sfida, poi rinviata, contro la Sampdoria. Le sue condizioni saranno monitorate giorno dopo giorno. Ma è probabile che dovrà restare fermo una settimana.
RADJA STOP – Anche Nainggolan dovrà fermarsi. Il centrocampista era uscito per infortunio nel finale della partita contro l’Atletico, si porta dietro un problema muscolare da qualche giorno. Ma il belga è abituato a stringere i denti. Anche lui è alle prese con un risentimento muscolare nella regione tra l’adduttore e il flessore della gamba destra. L’infortunio non dovrebbe impedirgli di entrare nella lista dei convocati per la sfida infrasettimanale, ma Di Francesco potrebbe decidere di farlo riposare per riaverlo poi a disposizione al cento per cento per i prossimi impegni. E’ consigliabile fare una valutazione giorno dopo giorno e alla fine Nainggolan potrebbe anche restare a casa. In ogni caso il suo infortunio non è grave. E’ difficile che Di Francesco rinunci a lui, ma questa volta sembra inevitabile.
TURN OVER – Potrebbe in ogni caso restare fuori per turn over, in un centrocampo nuovo di zecca. Rispetto alla partita contro il Verona dovrebbe essere confermato solo Pellegrini, con Strootman che rientra al posto del belga e Gonalons che dovrebbe fare l’esordio in giallorosso al posto di De Rossi. Il francese era in preallarme anche per la partita contro il Verona. Gli altri dubbi di formazione ruotano intorno a Florenzi. L’azzurro, rientrato sabato dopo quasi undici mesi, dovrebbe essere confermato, ma potrebbe restare basso a destra, oppure spostarsi a sinistra per far riposare Kolarov e in quella posizione è stato provato spesso in allenamento. O, in ultima analisi, potrebbe fare l’esterno alto a destra. Se Florenzi resterà terzino in attacco a destra tornerà Defrel, altrimenti resterà ancora fuori Bruno Peres. Di Francesco deciderà oggi, anche in base alle condizioni dell’azzurro, che ha recuperato dalle fatiche della gara contro il Verona. Nella ripresa ha accusato la fatica, ma era inevitabile.