Corriere dello Sport (A. Polverosi) – L’Inter di questo periodo fa spavento. Vince dominando. Prima della Supercoppa ha stritolato il Monza, a Ryad ha fatto altrettanto con la Lazio e poi ha piegato il Napoli, è tornata in Italia ha vinto a Firenze e ha battuto la Juve solo per 1-0 per le parate di Szczesny e un paio di ritardi di Thuram. Sembra che nessuno riesca a contrastarla in mezzo al campo, ad arginarla sulle fasce, a bloccarla quando si scatenano quei due davanti. La Roma deve provarci con le sue nuove armi e per prima cosa deve far capire all’Inter, fin dall’inizio, che all’Olimpico non sarà una passeggiata. Ecco, qui ci vorrebbe il De Rossi giocatore.
Contro la Juventus Calhanoglu ha giocato una partita strepitosa, favorita anche dalla blanda marcatura degli juventini. Il turco poteva agire quasi in totale libertà e la sua tecnica ha abbagliato il centrocampo. Questo è un errore che la Roma non può commettere. Ma se De Rossi confermerà la formazione di lunedi scorso, diventa difficile indicare l’avversario giusto per inaridire la principale fonte di gioco interista. Un centrocampista? Paredes, il suo omologo giallorosso? O Bove, se prenderà il posto di El Shaarawy? Oppure una delle punte? E in questo caso potrebbe essere El Shaarawy, se è titolare, di sicuro non Dybala. E’ una mossa-chiave per la partita.