Torino, Atalanta. Sfide bellissime, emozionanti, culminate poi con due ko. Però per Frosinone, la sfida interna contro la Roma ha un sapore speciale, come conferma il presidente del club neopromossa, Maurizio Stirpe.“C’è grande emozione, per noi è un evento inedito: stiamo provando a prepararci al meglio per affrontarla al top”.
In molti la vedono come una missione impossibile.
“Di impossibile non c’è niente, ma è una missione quanto meno complicata”.
La prima riflessione sulla partita?
“Sono certo che l’evento si svolgerà in una cornice di pubblico adeguata, non voglio che ci siano interferenze di alcun genere. E’ la prima preoccupazione”.
E poi?
“E poi c’è curiosità di vedere come affronteremo eventi di questo genere. C’è un misto di preoccupazione, perché sono eventi che coinvolgono tanti tifosi, dall’altro curiosità”.
Niente emozione?
“Quella verrà quando le squadre entreranno in campo”.
Flashback: non si aspettava di vedersi in A, al Matusa, contro la Roma?
“Onestamente no”.
In molti, però, vi danno già per spacciati.
“Le difficoltà della categoria quest’anno sono aumentate. Il livello tecnico e di investimenti sono aumentati, rispetto a quanto visto nelle ultime stagioni. Unitamente alla difficoltà iniziale che hanno le neopromosse, fino ad ora non abbiamo raccolto nessun punto ma può starci in una stagione così, di questo tipo e di questa qualità. Dobbiamo prendere le misure nel minor tempo possibile”.
Soddisfatto del mercato d’estate?
“Abbiamo fatto quel che potevamo fare, coerentemente coi nostri programmi, partiti da un punto da non dimenticare: volevamo dare fiducia a chi ci aveva portato in Serie A. Rimpianti? Onestamente no. E’ stato fatto un percorso non scevro di difficoltà, ma che abbiamo saputo colmare”.
Timori in vista della Roma?
“Timore mai, è una partita di calcio. Non dobbiamo aver paura di divertirci. Sono eventi che vanno vissuti intensamente, dall’inizio alla fine, cercando di mettere in campo le nostre qualità, la compattezza e l’intensità che ci contraddistinguono, come lo spirito di sacrificio che ha accompagnato le nostre imprese. Non dobbiamo snaturarci: se saremo bravi, faremo risultati, anche se sulla carta sembra una missione ardua”.
Ma non impossibile.
“Di impossibile non c’è niente”.
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