Maarten Stekelenburg rischia di diventare un problema serio nella Roma. Il portiere, prelevato l’estate scorsa dall’Ajax, ha steccato la prima stagione in giallorosso. L’impatto con la serie A è stato duro, l’atteggiamento tattico di Luis Enrique lo ha esposto in più di un’occasione al rischio di fare brutte figure e il risultato si legge nella tabella dei gol subiti. Ci si è messa anche la sfortuna: basti pensare al colpo in testa subito in uno scontro di gioco con l’interista Lucio che lo ha costretto ad uno stop forzato, e che, probabilmente, lo ha condizionato per tutto il resto della stagione. L’avventura con l’Olanda ad Euro 2012, poi, non è andata certo meglio, con gli orange eliminati dalla manifestazione al primo turno, in controtendenza con quanto fatto vedere ai mondiali sudafricani del 2010 quando Stek risultò tra gli artefici principali dell’arrivo in finale della sua rappresentativa.
Il rientro nella Capitale non è stato dei più morbidi: al ritorno dalle ferie l’estremo difensore olandese ha trovato un allenatore nuovo, Zdenek Zeman, che sembra orientato ad affidarsi a Lobont, riproponendo un testa a testa col portiere rumeno andato in scena già ai tempi in cui entrambi giocavano nel club di Amsterdam. Farà discutere anche quanto accaduto nell’amichevole tra Rapid Vienna e Roma, con Lobont schierato dal primo minuto e l’olandese che non si è accomodato nemmeno in panchina. Quella che doveva rappresentare la stagione del riscatto, ad appena 12 mesi dal suo approdo in giallorosso, rischia così di tramutarsi in un’annata da incubo per il numero uno capitolino.
Contattato dalla nostra redazione, Robert Jansen, agente del calciatore, si è espresso così: “Everything is ok – si è affrettato ad affermare il procuratore – con la Roma non abbiamo problemi, è tutto a posto”. Sulla mancata presenza in campo nell’amichevole disputata ieri in Austria, il mediatore si è limitato a dire che “Maarten sta bene”.
Marco Calò
