Una strana attesa. E’ quella che stanno vivendo in questi giorni Stekelenburg e Juan. All’inizio del campionato – infortuni a parte – chi avrebbe messo in discussione la loro presenza nel derby? Complice invece qualche disavventura di troppo, i due si avvicinano alla stracittadina senza particolari certezze. Se il portiere – smaltito il calcio in testa ricevuto da Lucio, oramai quasi un mese fa – alla fine dovrebbe tornare titolare al posto di Lobont (con il quale la Roma non ha mai perso: due vittorie e altrettanti pareggi), il difensore ancora non sa se riuscirà a strappare nemmeno un posto in panchina. E il malumore, soprattutto in quest’ultimo caso, cova in silenzio emergendo a tratti solo attraverso le dichiarazioni dell’agente. Non è un mistero che il brasiliano si aspettava di essere convocato già per la trasferta di Parma. Così non è stato, e non è accaduto neppure la settimana successiva con l’Atalanta.
Ora sono trascorsi altri dieci giorni: il problema al tendine rotuleo, è ormai acqua passata ma Juan – che in estate secondo il ds Sabatini doveva diventare il perno della difesa – ancora deve disputare un minuto. Ora aspetta domenica, prima di capire se mettere in discussione 102 presenze con la Roma e un contratto fino a giugno 2013 da 4,6 milioni lordi più i premi.
Il Messaggero – Stefano Carina
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