De Rossi, Burdisso, Pjanic, Kjaer e Osvaldo. Sono loro i cinque nazionali di cui la Roma dovrà fare ancora a meno, da domani, alla ripresa degli allenamenti. Erano sette inizialmente, ma prima Stekelenburg perché non si sentiva ancora pronto, e poi Borini, perché nel primo impegno con l’Under 21 è stato espulso, hanno lasciato le loro rappresentative. (…)
VALUTAZIONI – Le valutazioni da fare riguarderanno gli altri cinque, quelli ancora in giro, che torneranno tra mercoledì a venerdì a Roma. Non è una novità il fatto che Luis Enrique punta molto sul lavoro settimanale per la scelta della formazione da mandare in campo. Cioè: se qualcuno di questi dovesse effettuare poche sedute per intero, una per esempio, probabile che il tecnico decida di scegliere altre soluzioni. Ma, meglio chiarirlo subito, ci sono nomi che di rischi di finire fuori ne corrono davvero pochi.
CERTEZZE – Difficile immaginare una Roma senza De Rossi in questo momento. E lo diciamo con tutto il rispetto per gli altri centrocampisti della rosa giallorossa. il felling con Luis Enrique è ottimo e le prestazioni del mediano ora in azzurro sono a dir poco impressionanti. (…) Un po’ lo stesso discorso che riguarda Pjanic. Anche perché con Gago e Greco che hanno ripreso da poco e Perrotta out, a centrocampo le alternative, Simplicio a parte, non è che siano poi tantissime. A proposito di Pjanic, per il gol segnato con la nazionale la Roma si è complimentata su Facebook: « Nelle gare internazionali a segno il nostro Pjanic con un gran gol nel 5-0 della Bosnia- Erzegovina contro il Lussemburgo. Complimenti Miralem! » . Anche per Osvaldo, che sta attraversando un momento particolarmente positivo, se pure Prandelli decidesse di lanciarlo, difficile immaginare il non impiego nel derby.
DIFESA – Un discorso a parte meritano i due difensori centrali, Burdisso e Kjaer. Un ballottaggio tra i due ci sarebbe già potuto essere in condizioni normali. La Lazio lì davanti ha Klose, servono centimetri per contrastarlo. Bisognerà vedere come il danese e l’argentino torneranno dai loro impegni. Partendo dal presupposto che l’altro titolare sia Heinze. In quella zona quest’anno la Roma ha grande scelta e può ruotare i protagonisti. Quesito: e se fosse arrivata l’ora di Juan?
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci
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