Corriere dello Sport (R. Maida) – Uno schiaffone doloroso e umiliante. L’Uefa sbeffeggia la Roma, già danneggiata sul campo da un pessimo arbitraggio durante la finale di Budapest. Mourinho paga con quattro giornate di squalifica, da scontare nel prossimo girone di Europa League, la dura protesta contro l’inglese Taylor nel garage della Puskas Arena, ripresa dai video dei giornalisti.
Quell’espressione urlata ripetutamente (“You are a fucking disgrace”) e gli altri insulti rivolti all’arbitro fino al minivan che lo avrebbe riportato in albergo, in un crescendo di rabbia, non sono stati perdonati dalla commissione disciplinare di Nyon. Mourinho, che aspetta anche l’udienza italiana per il caso Chiffi, tornerà quindi in panchina per una partita europea a novembre inoltrato.
Ma c’è di più. L’Uefa blocca per una partita le trasferte dei tifosi della Roma giudicati colpevoli di “lancio di petardi, oggetti” e generici “atti vandalici e comportamenti turbolenti”. Nella sentenza non c’è scritto ma risulta evidente la ratio di una punizione collettiva dovuta all’aggressione verbale di un gruppo di romanisti all’arbitro Taylor all’aeroporto di Budapest, all’indomani della finale contro il Siviglia.
L’Uefa non può riferirsi esplicitamente a quell’episodio perché avvenuto ben lontano dallo stadio e dall’ora della partita. Ma le immagini obiettivamente scioccanti, che hanno fatto il giro del mondo, hanno consigliato alla Disciplinare una dura reazione. Che peraltro costa alla Roma anche 50.000 di multa, ai quali se ne aggiungono altri 5.000 per la condotta poco educata della squadra.
E’ una mazzata che a Trigoria non si aspettavano. I Friedkin sono pronti a reagire con un ricorso ma come al solito preferiscono non esprimere pubblicamente la loro posizione. All’indomani della finale Tiago Pinto aveva sottolineato il disappunto del club per un arbitraggio che non era stato all’altezza dell’evento. Quindi in qualche modo aveva sposato la contestazione di Mourinho. Ieri però bocche cucite per tutti. E i legali, che non hanno fatto in tempo a festeggiare la causa vinta contro Petrachi, sono già al lavoro per ottenere una sentenza meno pesante in appello.
La Roma tra l’altro ha ricevuto anche un’altra punizione dovuta alle intemperanze dei tifosi nel corso della semifinale contro il Bayer Leverkusen. Per questa ragione pagherà altri 80.500 euro e non potrà vendere 6.000 biglietti nella prima partita del girone di Europa League. Un altro danno economico per una società che da un anno e mezzo registra all’Olimpico sempre il tutto esaurito.