La tentazione, nel Movimento 5 Stelle, c’è: rimettere ai voti la delibera che ha attribuito il «pubblico interesse» al controverso progetto stadio. Una mossa che riavvolgerebbe il nastro a due anni fa, quando la maggioranza stellata rilasciò un via libera preliminare all’operazione Tor di Valle. Come riporta Il Messaggero, il fatto è che quella delibera venne messa in votazione da De Vito, il presidente dell’Assemblea capitolina finito agli arresti il 20 marzo, con l’accusa di corruzione proprio per avere favorito Parnasi nell’affare dello stadio. Prende corpo allora l’idea di resettare tutto. Ripartire da lì, dal voto del provvedimento, senza che De Vito, ancora in custodia cautelare, conduca i giochi sul pallottoliere. Altrimenti su tutto l’iter di approvazione, si ragiona nel Movimento, potrebbe allungarsi l’ombra di quel vizio originario. La voce di un voto bis vortica da giorni nei corridoi di Palazzo Senatorio. Donatella Iorio, grillina di ferro e presidente della Commissione Urbanistica del Campidoglio, ha spiegato bene la situazione: «Ci stiamo ragionando, c’è la possibilità che la delibera sul pubblico interesse venga votata nuovamente». Se i grillini giocassero questa carta, per il progetto la strada si farebbe ancora più impervia.