La vera impresa di James Pallotta non è solo quella di ridare alla Roma un’immagine internazionale. In questo senso il tridente Baldissoni-Sabatini-Garcia sta lavorando più che bene. Se Pallotta vorrà passare alla storia dovrà essere il presidente delnuovo stadio. dello stadio di proprietà, impresa che a Roma appare proibitiva.
Sembra ormai consolidata la tendenza di Unicredit a uscire dal progetto, ma gli americani non hanno perso tempo e hanno trovato un finanziatore statunitense dal nome altisonante: la Goldman Sachs, una delle banche d’affari più importanti del mondo. Mercoledì mattina, guidati da Dan Meis, l’architetto che ha ormai ultimato il progetto, alcuni rappresentanti della banca hanno effettuato un sopralluogo a Tor di Valle, nell’area dell’ex ippodromo dove sorgerà l’impianto. C’era anche il costruttore Parnasi che dovrà occuparsi direttamente della realizzazione. L’esito del sopralluogo è stato positivo. Nel pomeriggio sono stati perfezionati gli accordi negli uffici di Parnasi e la sera la piccola comitiva è finita allo stadio Olimpico per vedere Roma-Napoli. La Roma spera di posare la prima pietra nell’estate del 2015 e di concludere l’impresa in un paio di anni. L’intenzione sarebbe quello di iniziare nel nuovo impianto la stagione 2017-18.