Il Messaggero – I pareri tecnici sono ok, ma Virginia Raggi dovrà necessariamente andare in Aula Giulio Cesare con il pallottoliere, quando sbarcherà in consiglio la delibera sulla convenzione urbanistica per il nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. Si è protratto fino a tarda sera, ieri, il vertice di maggioranza sul progetto, con i risultati delle due diligence chiesta dalla sindaca dopo l’inchiesta della Procura di Roma. L’incontro ha portato i risultati attesi alla vigilia: il percorso può andare avanti, ma bisognerà fare i conti con i delicati equilibri all’interno del gruppo consiliare M5S. Altra questione cruciale riguarda i tempi di approdo della convenzione in assemblea capitolina: Raggi vuole porre la prima pietra dello stadio prima della fine del suo mandato, anche in vista della campagna elettorale e spinge per velocizzare l’iter.