Si continua a lavorare senza sosta, tra Roma, Boston e Londra. Il club capitolino e il Comune, dopo giorni mediaticamente difficili, sembrano sereni sul prosieguo dell’iter per il nuovo stadio, anche se ci si aspettava di essere più avanti a questo punto. Come scrive La Gazzetta dello Sport, entro l’inizio della primavera, tra fine febbraio e marzo, la società giallorossa spera venga approvata la variante al piano regolatore, per poi poter partire con i lavori esattamente tra un anno, cioè entro la fine del 2019. Se poi dovesse servire un altro ponte o nuove infrastrutture, il club è pronto a fare la sua parte. Fino a gennaio, però, qualsiasi discorso di integrazione al progetto appare prematuro.