Due anni dopo, sembra di essere tornati al punto di partenza. A quando i M5S da sempre contrari alla costruzione dello stadio della Roma a Tor di Valle, compulsavano l’Avvocatura capitolina per conoscere gli eventuali rischi di un voto che bocciasse l’impianto voluto da James Pallotta. Su quel parere redatto a inizio 2017 dai legali del Campidoglio c’è anche un giallo: non si trova più, sparito nonostante le richieste di accesso agli atti avanzate dalle opposizioni. Ora però i consiglieri 5 Stelle hanno ascoltato un ventaglio di ipotesi avanzate dagli avvocati del Comune a seconda di come la maggioranza deciderà di comportarsi in Aula prima dell’approdo, probabilmente in piena estate, della variante urbanistica, l’atto decisivo che, se approvato, dovrebbe consentire un rapido avvio dei lavori. Ma cosa succederebbe se ci fosse una retromarcia della maggioranza? Secondo quanto emerso nella riunione di due giorni fa i consiglieri di maggioranza non dovrebbero incorrere in rischi di penali milionarie da parte della società giallorossa. Lo riporta La Repubblica.