Il Campidoglio sarà parte civile nel processo contro il presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito, accusato di corruzione insieme al suo socio, l’avvocato Camillo Mezzacapo. Il processo fa parte di uno dei filoni della maxinchiesta sul nuovo stadio della Roma, con la Procura che vuol riunire il processo a quello principale che vede imputate dodici persone tra cui l’imprenditore Luca Parnasi. De Vito non si è mai dimesso, prima in carcere e poi ai domiciliari è rimasto il presidente dell’Assemblea. Fino ad agosto, quando la Cassazione ha bocciato il suo arresto definendolo legato a «un automatico pregiudizio». Ma quando sembrava tutto passato, è proprio ora la procura ha chiesto che i procedimenti Parnasi-De Vito vengano riuniti. La decisione verrà presa nel corso della prossima udienza, il Comune di Roma si schiera contro De Vito, deferito ai probiviri pentastellati dopo l’arresto e poi ritornato sullo scranno dell’aula Giulio Cesare dopo essere stato rimesso in libertà. Lo riporta Il Messaggero.