Una nuova relazione del Ministero dei Trasporti per mettere a fuoco le opere pubbliche sforbiciate dal progetto Tor di Valle. Per capire se, come temono gli esperti del Campidoglio, si rischi il collasso della viabilità in un quadrante di Roma già iper-congestionato. La richiesta di un approfondimento è partita in gran segreto. Dopo la maxi-retata di metà giugno e gli arresti in batteria che hanno squassato il gruppo Parnasi, Virginia Raggi tocca la questione stadio della Roma coi guanti. Come riporta Il Messaggero, prima di andare in vacanza in Corsica la sindaca ha voluto che venisse assegnato a un pool di professori del Politecnico di Torino l’incarico di scandagliare i problemi della viabilità. Tocca valutare se il depennamento del Ponte di Traiano sia sostenibile per la viabilità intorno al nuovo stadio e al cosiddetto «Ecomostro», il mega-complesso di negozi, uffici e alberghi che ci nascerebbe accanto, il vero core business dell’operazione calcistico-immobiliare sognata da Parnasi. La sindaca Raggi inoltre ha ordinato agli uffici comunali di portare a termine una due diligence su tutti gli atti sfornati dal Comune durante la conferenza dei servizi. Nel mirino dei tecnici sono finiti anche i documenti sugli oneri a carico dei privati firmati da un funzionario del dipartimento Urbanistica che ora è indagato per corruzione.