PAGINE ROMANISTE – Queste le dichiarazioni rilasciate da Gianluca Peciola (SEL), a margine della discussione in Assemblea Capitolina sul pubblico interesse dello Stadio della Roma: “Abbiamo presentato degli emendamenti, vorremo fare in modo che nel percorso di costruzione dello stadio sia garantita una fascia privilegiata per coloro che sono in difficoltà economiche, i disoccupati, i licenziati che non hanno tutele sociali o salariali, le ragazze madri, le persone in mobilità, oltre ai soggetti già compresi nella Legge di Stabilità”
“L’altro emendamento prevede la tutela ambientale, ovvero che se nei passaggi successivi non ci saranno certezze sulla tenuta ambientale l’opera dovrà essere messa in discussione totalmente“.
“L’altro emendamento che abbiamo firmato stamattina riguarda invece l’aspetto di tenuta economica complessiva dell’operazione, questa delibera non riguarda soltanto l’impianto sportivo, ma c’è anche una parte di servizi commerciali, vogliamo evitare che una volta completata l’opera, la parte commerciale non rimanga una cattedrale nel deserto, quindi deve essere l’operatore economico a prendersi l’impegno in caso di eventuale fallimento di riportare la situazione alla normalità, comunque noi speriamo che non si debba arrivare a questo“.
F.B.