«Il governo è a conoscenza della proposta per la realizzazione del nuovo stadio della Roma Calcio nell’area di Tor di Valle, presentata dalla Eurnova S.r.l., e delle ricadute sul sistema idrogeologico ed ambientale del territorio e del peso urbanistico che l’intervento determinerebbe sul tessuto urbano e infrastrutturale della città di Roma?». È quanto chiesto ai Ministri dell’Ambiente e Infrastrutture e Trasporti dai deputati di Sel Filiberto Zaratti e Celeste Costantino nell’interrogazione sulla costruzione del nuovo stadio della AS Roma depositata oggi alla Camera. «Al progetto del nuovo stadio della Roma – spiegano Zaratti e Costantino – sono connesse cubature per circa 1 milione di metri cubi di nuova edificazione da destinare a uffici, alberghi e centri commerciali. Insediamenti dal forte impatto ambientale e sulla mobilità di quel quadrante della città. Si tratta, proseguono i deputati di Sel, di una nuova centralità urbana dal forte peso urbanistico, in deroga al Piano Regolatore Generale di Roma Capitale, con elevato consumo di suolo». «La netta sensazione è che si stia sfruttando la passione per uno sport popolare come il calcio, per realizzare una speculazione immobiliare che altrimenti non sarebbe stata possibile», concludono Zaratti e Costantino.
(ANSA)