Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza non ci sarà nessun contributo pubblico per la realizzazione del nuovo stadio della Roma. È questa l’indicazione emersa tra i dettagli all’interno della relazione conclusiva del dibattito pubblico sul progetto dell’impianto da parte dei giallorossi.
Una delle questioni emerse durante il dibattito pubblico “riguarda la suddivisone degli oneri delle spese, in particolare gli impegni di investimento sia da parte dell’Amministrazione Comunale che del Proponente, sui quali i partecipanti hanno richiesto maggiori informazioni – si legge nella relazione -. Inoltre, altre inquietudini dei cittadini hanno riguardato la gestione delle opere pubbliche strumentali all’apertura dello Stadio che, come specificato nella delibera di dichiarazione di pubblico interesse, dovranno essere a carico del soggetto Proponente”.
“L’Amministrazione Capitolina, a tal riguardo, durante gli incontri, ha evidenziato che non è previsto un contributo finanziario di Roma Capitale sull’intervento, nonostante il progetto sia un project financing che, da un punto di vista normativo, è compatibile con la previsione di contributi pubblici fino ad un massimo del 49%”.
In particolare, “la proposta si inquadra come Project financing, con totale finanziamento a carico del proponente, con cessione delle aree di proprietà di Roma Capitale in diritto di superficie per 90 anni (in rosa nell’immagine sotto), al termine del quale le opere realizzate passano in proprietà al Comune a titolo gratuito”.
Inoltre, “Dan Friedkin ha ottenuto il coinvolgimento di due rilevanti istituti finanziari, ossia la Bank of America e JPMorgan, entrambi con un’ampia esperienza nel finanziamento di progetti legati agli stadi di calcio, per assicurarsi un adeguato finanziamento per la realizzazione del progetto”.