Il Fatto Quotidiano – “Io penso che la Roma si debba impegnare a presentare un progetto che risponda a tutte le questioni poste. Se lo fa, può mettere sulla maglia qualsiasi cosa. Se non lo fa invece il progetto non va avanti”. È sembrato suonare come un avvertimento quello che ieri Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma e tra gli uomini più fidati di Roberto Gualtieri, ha lanciato all’AS Roma.
Dichiarazioni quelle rilasciate a Radio Roma Sound FM90 che arrivano all’indomani della polemica per la scelta della società giallorossa di ospitare sulle proprie maglie, come main sponsor, il logo di Riyadh Season, claim che sta dietro la candidatura della capitale saudita all’Expo 2030. Corsa, che si concluderà il 29 novembre, alla quale partecipa anche la città di Roma. Motivo che ha indispettito non poco il Campidoglio. “Aspettiamo noi di vedere i riscontri su carta, quando li avremo saremo più confidenti che questo obiettivo sia credibile”, ha detto Veloccia, mettendo in discussione per la prima volta il progetto messo in campo dall’AS Roma su un’area comunale a Pietralata.