Pagine Romaniste – Terminato il sopralluogo nell’area del progetto Tor di Valle-Stadio della Roma, l’assessore all’urbanistica di Roma Capitale, Giovanni Caudo, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti:
Sull’osservatorio: “L’osservatorio è un’informazione per i cittadini ed è anche fondamentale per chi deve fare il progetto e lo deve rendere effettivamente cantierabile e realizzabile, quindi per noi non è un luogo dove costruire il consenso, ma il contrario, ovvero far sì che un progetto di questa portata abbia un luogo dove, fuori dai pregiudizi, si possa verificare la possibilità di risolvere problemi anche atavici di quella zona. Noi crediamo molto nell’osservatorio e deve assolutamente continuare. Ci siamo affidati molto al protagonismo autorganizzativo, non eravamo così lungimiranti da sapere che da un momento all’altro saremmo andati via. Anche il prefetto Gabrielli da quando si è insediato ha avuto un contatto molto diretto con il territorio“.
Sui tempi: “I tempi sono in mano al proponente, l’amministrazione è in attesa dei progetti del proponente. Abbiamo alzato l’asticella del punto di vista qualitativo. I tempi sono funzione non solo della complessità, ma anche della qualità che abbiamo chiesto al proponente. In questo momento non c’è nessun ritardo“.
Sui trasporti: “L’unico luogo dove verrà valutata la situazione dei trasporti è la conferenza dei servizi decisoria“.
Caudo conclude: “Lo spirito è quello del rigore, guardare le carte mettere in condizione tutti di sapere quello che succede e far sì che tutti possano dare un contributo perchè le cose possano essere fatte al meglio“.