Pagine Romaniste (Anna Giulia Ruggeri) – Dopo il curioso provvedimento inflitto oggi a Rudi Garcia dal Giudice Sportivo, in seguito a quanto accaduto al termine di Genoa-Roma, l’avvocato Mario Stagliano ci ha rilasciato un’intervista in cui chiarisce alcuni punti sulla regolarità dell’iter seguito e sulla possibilità o meno che venga accolto l’ormai imminente ricorso della società giallorossa: “Quello che è successo oggi costituisce un precedente pericolosissimo per la Giustizia Sportiva, la decisione adottata dal Giudice Sportivo è una palese violazione con quanto previsto dall‘Art 35 n’1 punto 1 del codice di G.S. che prevede che il giudice possa emettere i suoi provvedimenti solo ed esclusivamente sulla base dei referti arbitrali e dei rapporti dei rappresentanti della Procura Federale“.
“Da quanto si legge nel comunicato invece il provvedimento nei confronti di Rudi Garcia è stato emesso sulla base di quanto raccontato dal coordinatore degli steward del Genoa presente all’interno dello spogliatoio. I fatti sono abbastanza noti: lo steward sarebbe stato spintonato dall’allenatore della Roma che avrebbe poi cercato di colpirlo con uno schiaffo. Il problema è che non essendo lo steward fonte privilegiata e non potendosi quindi in alcun modo rapportare con il Giudice Sportivo, questa dichiarazione non sarebbe mai dovuta entrare nelle carte da esaminare o comunque non sarebbe potuta essere da sola presa in considerazione per emettere un provvedimento”.
Ci sono casi simili nel passato?
“Non è mai successo prima, non è previsto dal regolamento e costituisce un precedente gravissimo“.
Quale sarebbe stato l’iter che andava seguito in questa circostanza?
“L’iter che andava seguito in questo caso prevede una segnalazione all’ufficio della Procura Federale. L’ufficio federale a quel punto avrebbe avviato un’indagine e con il contraddittorio dell parti si sarebbe preso il provvedimento di deferimento o archiviazione del caso“.
Quante possibilità ci sono che il ricorso della Roma venga accolto?
“Le possibilità di accoglimento del ricorso, se la Giustizia Federale funzionasse come dovrebbe funzionare, sono notevolissime, appunto perchè la sanzione non era applicabile da parte del Giudice Sportivo, ma essendo invece la Giustizia Sportiva spesso e volentieri folcloristica, l’esito diventa meno scontato“.
Per quanto riguarda la sanzione, sono giuste le due giornate di squalifica? A Ventura per quel brutto gesto al termine del derby ne è stata data una…
“Il gesto comunque è grave, in linea di principio rapportandolo al gesto di Ventura, è giusto che siano due giornate; in generale il tentativo di aggressione è grave, però allo stato attuale non si può presumere essere avvenuto nel caso specifico“.
Quali conseguenze ha questa decisione?
“Dopo il precedente di Destro dell’anno scorso, nel quale venne interpretato per la prima volta in un certo modo il principio della prova tv, oggi assistiamo al principio dello steward che diventa fonte per provvedere alle fazioni, allora aspettiamoci che tutti i responsabili degli spogliatoi faranno segnalazioni più o meno vere, poco importa, in modo tale da ottenere la squalifica di alcuni calciatori che magari possono essere semplicemente e banalmente loro antipatici”.