Dal 2020 l’Italia diventerà uno dei paesi fiscalmente più accoglienti per gli sportivi. Frutto, in particolare, delle agevolazioni introdotte dal decreto crescita che prevede una detassazione del reddito imponibile del 50%, valida per 5 anni per gli sportivi professionisti che decidano di tornare in Italia dopo aver passato almeno due anni all’estero. L’agevolazione sale al 70% per i non professionisti, 90% addirittura se decidano di trasferirsi in una regione del Mezzogiorno. L’incentivo, come detto, entrerà in vigore dal primo gennaio e non è l’unico: per i redditi prodotti all’estero, gli atleti potranno decidere di pagare una imposta forfettaria di centomila euro l’anno. Le società italiane quindi dal prossimo anno godranno di un notevole sconto nel caso decidessero di acquisire un atleta da un campionato estero. Secondo i numeri messi in piedi dallo studio Gabetti, basandosi su uno stipendio netto di due milioni di euro, lo sconto per le società sarà di circa un milione di euro. Lo riporta Italia Oggi.