Spinazzola torna a brillare. Fughe, spettacolo e due assist

Il Messaggero (G. Lengua) – È una furia Leonardo Spinazzola. I due assist a Belotti e Dybala sono solo la ciliegina sulla torta di una prestazione ben al di sopra degli standard. Si è ripreso di diritto la fascia sinistra dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo prima per due mesi e mezzo e poi per altri 20 giorni.

Aveva voglia di tornare, di far vedere che il giocatore che ha fatto sognare l’Italia durante l’Europeo del 2021 c’era ancora. E ci è riuscito. Un terzino di spinta che è mancato alla Roma da metà ottobre quando ha rimediato in allenamento una lesione al retto femorale sinistro. È tornato contro il Verona, ha fatto vedere tutte le cose più belle del suo repertorio e ieri con il Salisburgo ha rilanciato. Non solo nella parte offensiva. ma anche quella difensiva.

Spina all’età di 29 anni conosce il calcio come pochi e riesce quasi sempre a fare la scelta giusta: tiene palla quando c’è da guadagnare minuti preziosi. Batte i falli laterali in attacco creando spesso un’azione insidiosa. Era dal 6 ottobre che non giocava due partire di seguito titolare e anche all’epoca una di Serie A contro l’Inter e l’altra di Coppa con il Real Betis. Ora è tornato per restare, Mourinho proverà a gestirlo come fa con Dybala ma l’intenzione è utilizzarlo il più possibile perché con lui il cambio di passo è evidente. 

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