La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Al ritorno da Crotone la notizia più bella Fonseca l’ha avuta direttamente in campo, ieri, quando ha visto Spinazzola di nuovo aggregato al gruppo giallorosso. E Spinazzola sarà in campo domenica a pranzo, quando all’Olimpico arriverà l’Inter e la Roma proverà a superarsi. Per Leo, però, non può essere una partita come le altre, dopo tutto quello che è successo nell’ultimo anno solare e che lo ha legato a doppio filo proprio al destino della squadra di Conte.
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Di fatto un anno fa, di questi tempi, Leonardo Spinazzola era un giocatore dell’Inter. Era esattamente il 15 gennaio quando l’esterno di Foligno era a Milano per svolgere le visite mediche, nell’ambito dello scambio con Politano. Poi, però, l’Inter ha manifestato alcuni riserve sulla sua integrità fisica, chiedendo alla Roma di cambiare le carte in tavola. E, cioè, di trasformare le cessioni a titolo definitivo in prestiti. A quel punto la Roma ha richiamato il giocatore nella Capitale.
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Quella ferita è stata subito rimarginata nell’animo di Leo. Anche se poi domenica vorrà lasciare il segno per dimostrare ai nerazzurri di essersi sbagliati sul suo conto. Di fatto, ci aveva già provato alla fine della scorsa stagione, quando in Roma-Inter segnò il gol del temporaneo 1-1, la sua prima rete in giallorosso. Rovinando però poi tutto nel finale con quella sciocchezza in area a tre minuti dalla fine con cui ha regalato il rigore del pareggio a Lukaku. Adesso c’è l’occasione per rifarsi e prendersi una rivincita personale, di quelle che poi ti restano dentro per un bel po’.