Il Messaggero (G. Lengua) – L’incubo è finito: a distanza di 380 giorni Leonardo Spinazzola torna titolare con la Roma, l’ultima volta è stata in Sassuolo-Roma del 3 aprile 2021. Ci è voluto più di un anno per rivederlo indossare la maglia giallorossa dall’inizio. Spina è accolto dall’Olimpico come una star, i tifosi urlano il suo nome all’annuncio delle formazioni come un tempo si faceva con Totti.
Leo non sente la pressione del primo giorno, si piazza sulla sinistra e fa tutto quello che dovrebbe fare un vero terzino: dribbla, prova la giocata, tira da fuori, cerca il gol e torna in difesa ad aiutare Smalling. È sicuro, ha visione di gioco, sembra che il tempo per lui non sia passato, ha ripreso da dove aveva lasciato.
La sua partita è durata 45 minuti, Mourinho lo ha sostituito con Zalewski a inizio ripresa vista la grande intensità che ci ha messo per ogni istante che è stato in campo e, soprattutto, per non rischiare ulteriori infortuni. Sarà un recupero progressivo il suo, la parte cruciale arriverà durante la prossima estate quando lo staff di José strutturerà nel dettaglio la preparazione in vista del prossimo anno. Ieri è finalmente tornato e adesso Mourinho ha un’arma in più da sfoderare nella finale di Tirana.