Spinazzola: “Sono tornato con una carica di rabbia perché mi hanno detto che sono rotto. Ho giocato nella Juventus, nell’Atalanta e nella Roma e non sono tutti incompetenti”

Leonardo Spinazzola, terzino della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Genoa-Roma 1-3. Queste le sue parole:

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Importante la vittoria della Roma, non era facile…
Abbiamo fatto un primo tempo quasi perfetto, peccato per il gol del Genoa su una disattenzione incredibile. Poteva finire 0-2 ed era finita la partita. Abbiamo fatto veramente una bella partita, nel secondo tempo hanno pressato tanto, giocavano sempre sulla seconda palla, era molto difficile giocare contro di loro. Ma si sapeva che dovevamo lottare, ci siamo riusciti e abbiamo portato a casa i tre punti.

Una settimana particolare, quali sono le tue sensazioni?
Ho passato la settimana della moda a Milano, sono andato tre giorni a vedere un pochino com’è la moda (ride, ndr). Sono stati giorni molto intensi e quando sono tornato a Roma mi sono detto che non sono questi i problemi. Anzi ho avuto un’ulteriore carica, c’è stato anche l’affetto dei tifosi sui social, ho letto i messaggi e li ringrazio perché sono stati tre giorni molto intensi.

Questa squadra si esalta nell’emergenza?
Sì, oggi eravamo con gli uomini contati, avevamo un cambio ogni reparto. È difficile quando è così ma lo abbiamo già dimostrato a novembre e ottobre: quando eravamo contati abbiamo fatto delle ottime gare e abbiamo portato a casa tanti punti. Sappiamo quello che dobbiamo fare tutti quanti, anche chi gioca meno. C’è grande spirito di squadra, vogliamo sempre vincere e poi ci divertiamo e ci viene tutto. Così è tutto più facile.

Si vede che ti piace molto di più giocare a sinistra. Mi aspetto da adesso uno Spinazzola come quello di questa sera, dopo questa settimana…
Sono tornato venerdì con una carica di rabbia perché mi hanno detto che sono rotto, che sono difettoso. Sono chiacchiere. Gioco nella Roma, ho giocato nella Juventus e nell’Atalanta, gioco in Nazionale. Allora tutti i medici sono incompetenti, tutti i direttori, tutti i presidenti, tutte le società sono incompetenti, mi sembra un pochino esagerato. Sto bene, anche oggi ho corso fino alla fine. Ma sono sereno anche di testa, mi ha dato una grossa carica.

Che cosa ti hanno detto i compagni?
Ho scherzato con i compagni e con lo staff anche quando sono tornato, mi sono ripresentato gli ho detto: “Piacere” e tutti mi hanno dato il benvenuto come nuovo giocatore, sono così. Tutti ci tengono e mi faccio voler bene da tutti perché sono sempre allegro ed educato, non rispondo mai male a nessuno, sono amico di tutti. Tutti ci tengono a me e ci tenevano che oggi facessi una grande partita.

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Settimana piena di emozioni…
Si è stata una settimana bella intensa. Volevo giocare una grande partita e vincere. Ho fatto tutti e due. Ora pensiamo alla Juventus mercoledì e poi c’è il derby. È una settimana molto importante.

Hai dimostrato che alla Roma ci stai bene e che puoi dare il tuo contributo…
Ogni giocatore vuole il meglio per sé. Quando dai il meglio per te stesso lo dai anche per la squadra. Ogni giocatore vuole vincere, stare al 100% e aiutare la squadra. Oggi sono soddisfatto.

Cosa hai pensato dopo quello che è successo? Hai perso sicurezza?
Io sto bene. Un giocatore della Nazionale che ha girato per le squadre, adesso sto alla Roma, mi sembra una follia che io sia rotto. Era importante oggi. Ho corso tanto, mi sono allenato da solo a Milano in palestra e l’ho fatto anche quando sono tornato a Roma.

Spinazzola ci sarà contro la Juventus e la Lazio?
Si ormai sto alla Roma e penso alla Roma. Penso solo a questa settimana che è fondamentale per tutti noi perché incontriamo due grandissime squadre che sono in un buon momento. Dobbiamo stare molto attenti e da domani prepareremo le prossime partite.

Sei rimasto deluso da qualcuno per quello che è successo?
Penso che il direttore abbia già parlato, non voglio aggiungere altro. Penso alla Roma ed a me stesso, non sono questi i grossi problemi. Abbiamo tutto nella vita e dobbiamo ringraziare.

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