Questa sera Leonardo Spinazzola sarà ospite della prima puntata di “Ti Sento”, programma in onda su Rai 2 condotto da Pierluigi Diaco. Queste alcune anticipazioni dell’intervista che andrà in onda dalle 23.10.
Sull’infortunio…
Non me lo sarei mai aspettato, anche perché stavo da dio, volavo: mi sentivo volare in campo.
Sul rientro…
A fine novembre torno in gruppo, questo non significa giocare ma respirare la squadra. È già una grande cosa, una cosa mia, è una scaletta mentale, l’equilibrio. Mi auguro accada, perché vorrebbe dire che va tutto alla grande, che corro, prendo la palla e scatto.
Sul rapporto con Mancini…
Penso che mi voglia tanto bene. Mi stuzzicava sempre: non fare questo, non fare quello. È un bene quando una persona ti sta sempre addosso, significa che prova qualcosa no? E quello me l’ha fatto sempre capire ma anche prima degli Europei. Mi sono sempre sentito parte di quella squadra e ho sempre sentito la stima che Mancini ha nei miei confronti.
Sul bullismo subìto…
Mi prendevano un pochino in giro, mi dicevano ‘castoro’ perché avevo i denti grandi all’infuori. Ero piccolo, andavo alle medie. È continuato sino ai 14 anni. `Siamo tre papà castoro´ mi cantavano. Mi arrabbiavo, però crescendo penso che il mio sorriso sia la cosa più bella che ho. A chi viene bullizzato dico: siete migliori di loro, senza dubbio. Perché chi parla tanto degli altri non è molto sicuro di sé stesso.