La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Cambierà tanto, anche se la cosa non vuol certo dire sottovalutare l’impegno. Anzi. E Daniele De Rossi ne è pienamente cosciente, a prescindere dalle scelte che farà stasera. “Non è questione di turnover o di mettere titolari e riserve, ma piuttosto di avere gente fresca per fare una grande partita come all’andata – dice l’allenatore della Roma -. Voglio avere gente sempre al 200%”. E non si farà condizionare neanche dai cartellini e dalle diffide, “anche perché se gli chiedo di non prendere il giallo si parte con il piede sbagliato e si finisce con prendere il rosso”.
Ed allora stasera andranno in campo i vari Bove, Azmoun, Baldanzi, Celik e Spinazzola. Ma in corsa potrebbe esserci spazio anche per Llorente, Aouar e Zalewski, proprio perché le rotazioni devono portare una ventata di freschezza e aiutare a tenere alta la tensione, anche in vista della sfida di domenica prossima contro il Sassuolo. Non ci sarà Lukaku, rimasto a Roma, quasi sicuramente neanche Dybala. “Paulo sta bene, devo ancora decidere se farlo giocare o meno. Romelu invece non è venuto, ha un problema all’anca che gli rispunta ogni tanto da mesi, se non da anni. Le cure che fa lo portano a star fermo un paio di giorni, vedremo come si svilupperà la situazione. Ma cambiamo il concetto che senza di lui e senza Dybala non si possa giocare, abbiamo giocatori forti che mi danno certezze anche senza di loro”.
Tra questi anche Bove, che stasera ritroverà a centrocampo una maglia da titolare. “Ci sono momenti in cui si gioca di più e altri di meno, l’importante è farsi trovare pronti – dice lui -. lo nuovo De Rossi? L’accostamento mi onora, ma vorrei avere la mia carriera”.