Luciano Spalletti, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Austria Vienna-Roma 2-4. Queste le sue parole:
SPALLETTI A SKY
Qualche piccola disattenzione difensiva…
Loro hanno fatto loro una buona giocata, hanno degli esterni interessanti, la linea difensiva ha fatto molto bene per quello che ci è capitato ultimamente. Il primo gol nasce da una giocata, mentre il secondo è a partita finita, non va preso lo stesso, ma c’è un attimo di rilassamento e tranquillità. Deve dare fastidio, non deve starci questo gol, i giocatori hanno più veleno.
Tanto di buono da parte della Roma anche…
L’aspetto positivo è che ci si sa adattare, siamo entrati col piglio giusto al di la del gol preso, la squadra era determinata a vincere. La squadra l’ho vista cresciuta sotto l’aspetto del carattere, delle mentalità, vuole fare le partite e vuole portare a casa il risultato. Sono molto contento.
La squadra è molto unita, anche nei momenti difficili…
Sì, noi si sta diventando più squadra. Il carattere è salito in tutti gli elementi, è salito il livello della squadra. Anche prima della gara, il discorso è: si va a giocare, ma si va a vincere la partita, anche se manca pure Fazio. Daniele ha fatto una buona partita sotto l’aspetto dell’attenzione, è stato limitato un po’ dall’ammonizione, Kayode faceva la partita su di lui. Daniele è stato bravo a tenerlo nelle verticalizzazioni dopo la palla persa.
E’ una squadra guarita rispetto agli ultimi anni visti in Europa?
Sicuramente sì, io ci metterei anche il tuo taglio nella crescita in generale della squadra. Purtroppo dei pizzicotti ci sono sempre, il secondo gol non va preso, si vede assolutamente che la squadra è ormai tranquilla e fa le cose in maniera rilassata. Bisogna cercare il giocatore fresco come Iturbe, bisognava metterlo in moto più velocemente. I numeri fanno ugualmente morale, siamo sulla buona strada sicuramente, non me la sento di dire che siamo guariti definitivamente.
Lo Zenit ha vinto…
Io voglio bene a quei calciatori lì, abbiamo passato tre stagioni bellissime. Ci siamo divertiti, abbiamo fatto un bel calcio. Come tutte le cose c’è bisogno di qualcosa di nuovo, Lucescu lo sta facendo ed è un maestro in questo.
Hai vinto 4 trofei…
Ogni tanto ci sta vincere qualcosa, ma bisogna andare avanti con il tempo, non c’è retromarcia.
SPALLETTI A ROMA TV
Bella vittoria, figlia della mentalità di cui si parlava.
Si hanno confermato quello che dicevamo, una squadra cresciuta sotto l’aspetto della ricerca, del non starci a portare a casa quello che la partita dice. Un’inversione fondamentale per noi, non si vede solo negli individui che hanno la reazione dentro ma anche in quelli che sono abituati a girare pagina senza portarsi dietro arrabbiatura corretta.
Si va in svantaggio ma la partita si riprende subito.
Ribadisce quello che abbiamo detto, dopo essere andati in svantaggio la squadra prende palla e crea occasioni e ha macinato anche sul 3-1, poi si è rifatto gol. Solo una sbavatura sul secondo gol preso quando vedevano dal tabellone che la partita era finita e lì c’è stato qualche pallone perso di troppo.
Roma ancora competitiva su 3 competizioni, tutto secondo programma?
Secondo programma non lo so, ma anche stasera si è visto che i ragazzi lavorano in maniera seria e diventano un corpo e un cuore unico. Vedere Edin fare altri due gol, vederlo partecipe e sentirlo raccontare di una squadra sua sono piccolezze diverse da prima che danno apertura per il futuro.
Paredes sempre meglio.
Si, ha finito con un po’ di dolore al ginocchio, ha stretto i denti facendo vedere che è un ragazzo di carattere. Sul finale era affaticato ma nella terza situazione ho dovuto valutare alcune cose. Anche lui sta nella crescita sia sul fatto della prestazione che di autostima. Stasera è stata una Roma forte.
SPALLETTI IN ZONA MISTA
Secondo me la squadra è entrata bene in campo. Non cambio niente di ciò che ho detto precedentemente alla partita. L’ho vista in quest’ultimo periodo con più determinazione e cresciuta, anche in quegli elementi dove si riscontrano maggiormente altre qualità. E’ vero che abbiamo preso gol, ma loro hanno fatto una bella giocata sulla destra trovando questo cross, dove noi poi ne abbiamo trovati 10 senza avere lo stesso esito. Abbiamo subito un gol fatto bene, il primo, mentre il secondo non va preso. Se io sono Alisson glielo ricordo a tutti il secondo gol. Si è visto che la squadra si è un po’ accontentata, cosa che ci può stare, però poi questo ha determinato quel gol li. In mezzo a questi due comportamenti c’è una partita fatta in maniera ineccepibile sotto il profilo della corsa, del saper essere squadra in alcuni momenti, nel ripartire per tentare di far male visto che anche stasera abbiamo avuto tante occasioni. Complimenti davvero ai nostri professionisti.