La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Alla fine Spalletti si gode la vittoria e vola subito con la testa alla sfida di martedì con la Lazio. «Abbiamo fatto un primo tempo sotto livello, dove l’Empoli come qualità di palleggio ha fatto meglio di noi – dice il tecnico della Roma -. Ma non è una vittoria sporca, il risultato alla fine è corretto. Ed era importante vincere, perché con questi tre punti abbiamo sicuramente guadagnato qualcosa: o sulla Juventus o sul Napoli».
VERSO IL DERBY – Già, perché prima del derby di Coppa Italia c’é Napoli-Juve. «Mi hanno sconsigliato di andare, sarebbe stato un problema – continua Spalletti – La guarderò in tv e vedremo cosa ne sarà. Pensiamo se non avessimo battuto l’Empoli, con che spirito avremmo preparato il derby, che per noi è una gara fondamentale. Ma ci arriviamo con un Dzeko che ha il morale a mille, Paredes che viene da una gara ottima, Peres che più corre e meglio è e Grenier che ha collegato bene i reparti. In più recupero Strootman ed ho El Shaarawy che ha grande disponibilità».
LA SOCIETÀ – E proprio il derby peserà sul futuro di Spalletti, in un senso o nell’altro, con la possibilità di vincere un trofeo. «Lui dice che resta solo se dovesse vincere? Ed allora prima lo faccia e poi ne riparleremo – ha detto il d.g. Mauro Baldissoni – Ora abbiamo altro di cui preoccuparci, sono i mesi più complicati». Poi la replica di Spalletti, rivolta però alla stampa: «Si vuole far passare il concetto che sia io a mettere i bastoni tra le ruote. Ma alla squadra ho detto che è forte e deve vincere e se non ci riesce mi devo prendere le mie responsabilità. Non penso al contratto del prossimo anno. È una questione di coerenza: siamo usciti dall’Europa ci siamo incasinati la Coppa Italia. E nessuno sa quello che ho detto ai ragazzi».