Il Messaggero – Digerita la vicenda Totti, Spalletti si accorge che la sua Roma ha ripreso a viaggiare sul serio. Quinta vittoria consecutiva, nessuna ha fatto quindici punti nelle ultime cinque gare. Contro il Palermo, cinquina, stavolta di gol, e pure qui siamo all’insolito per una Roma che aveva perso la strada della porta avversaria. Lucio è soddisfatto della prova contro i rosanero, tranne che dei primi minuti. «Siamo partiti piano con la palla che viaggiava lenta. Non c’era grande smarcamento di squadra, dopo l’errore di Dzeko la situazione è peggiorata. Per fortuna che l’ha sbloccata lui con un bel gol. La squadra ha fatto vedere un buono spirito ma bisogna migliorare quando riconquistiamo palla: non riconosciamo le situazioni migliori da sfruttare e questo può essere un problema». Poi parla di prestazione impeccabile. «Poteva sembrare facile, ma quando si esce dalla Champions c’è sempre un calare dei calciatori. Invece hanno fatto bene, delle giocate e dei gol importanti contro una squadra allenata da Iachini del quale conosco il valore. Il gol di Dzeko ha determinato tutto. Era dispiaciuto di aver sbagliato un gol facile. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma ogni tanto sbagliamo i ribaltamenti di fronte. Obiettivo? Provare a vincere sempre, davanti corrono, hanno benzina nobile».