Corriere Della Sera (L.Valdiserri) – (Quasi) tutto in una notte. C’è un muro davanti alla Roma: 1) il 2-4 subito a Lione nell’andata degli ottavi di finale di Europa League; 2) le parole del presidente James Pallotta che, anche se dette «in un contesto rilassato», hanno fatto rumore; 3) la conferma dello sciopero del tifo da parte della curva Sud; 4) tre giocatori importanti — Emerson, Bruno Peres e Perotti — non al 100%. Ma ci sono anche motivi per essere ottimisti: 1) in 17 partite su 42 la Roma ha ottenuto un risultato che stasera varrebbe la qualificazione (2 volte 2-0; 4 volte 3-1; 2 volte 3-0; 3 volte 4-1; 6 volte 4-0); 2) Pallotta sarà allo stadio a santificare l’evento; 3) sono stati venduti 35 mila biglietti e si spera di superare le 40 mila presenze; 4) in certe notti conta solo chi c’è, dentro e fuori dal campo. Spalletti scommette sui suoi: «Delle percentuali di vittoria ne ho già parlato con i ragazzi. In base al valore dei miei giocatori sento di avere il 60% di possibilità di passare il turno». Dzeko si candida a uomo del match: «Certo che ho visto Barcellona-Psg, ma lo sapevo già che nel calcio tutto è possibile. Al Manchester City abbiamo vinto uno scudetto, dopo 44 anni, nei minuti di recupero della partita contro il QPR. Abbiamo segnato io e Aguero. Io ci credo sempre». Una qualificazione al turno successivo porterebbe in cassa 5 milioni di euro, ma l’ottimismo che seguirebbe la qualificazione non ha prezzo.
A Luciano Spalletti, ieri, è stato domandato se avrà qualcosa da chiedere al presidente Pallotta in questi giorni in cui sarà a Roma (per lo stadio). La risposta è stata chiara: «Prima di tutto lo saluterò in maniera molto cordiale. Io non ho niente di particolare da dirgli, semmai lo ascolterò. Non mi sembra ci siano i presupposti per far venire fuori un casino. È corretto che un presidente possa dire le sue cose a un allenatore, io devo portare a casa i risultati sperando siano soddisfacenti per lui». Come sempre capita — e a Roma capita ancora di più — c’è stata una divisione tra pessimisti (Spalletti ha già deciso di andare via) e ottimisti (Spalletti ha fatto le sue richieste e aspetta la risposta). Una vittoria e tanti tifosi allo stadio potranno far tornare il sorriso a tutti? Il Lione ha ben impressionato all’andata. È una squadra che segna tantissimo (88 gol in stagione; la Roma 90), ma dalla difesa non imperforabile. C’è una statistica che rende ottimista anche Genesio: 26 volte su 31 l’Olympique Lyonnais si è qualificato dopo aver vinto la gara di andata e 29 su 31 partendo da due gol di vantaggio. Si gioca alle 21.05, con diretta solo per gli abbonati di Sky, che ha offerto biglietti a metà prezzo per andare allo stadio. Sul digitale terrestre (Tv8, in chiaro) andrà la Diretta Gol di tutte le gare del turno.
