Spalletti: “Salah in Coppa d’Africa? Con El Shaarawy, Iturbe e Totti, la soluzione ce l’abbiamo in casa. Quest’anno ho scelto Dzeko, ci completa”

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Luciano Spalletti, allenatore della Roma, è stato intervistato da Mediaset Premium in occasione della cena benefica “Riccardo Neri e Alessio Ferramosca“. Ecco le parole del mister:

Tour de force tra le soste, recuperate certezze…
“Noi abbiamo lavorato in maniera seria. Ci sono delle partite che a volte bisogna dimenticare e portarci dietro per quello che è successo, questa è una di quelle, dobbiamo fare uso degli errori che abbiamo fatto affinché non succedano di nuovo. Attraverso la serietà dei calciatori che non ci sono stati a fermarsi in quella sconfitta lì e hanno reagito siamo risaliti e abbiamo creato uno spirito di squadra che ora è ben augurante”.

La Juventus non sembra irresistibile…
“Noi dobbiamo avere delle sane ambizione che non calpestano gli altri ma che hanno la voglia di misurarsi contro chiunque ma vale per tutti, anche l’Inter che con Pioli sistemerà tutto e sarà un avversario di tutto rispetto”.

Rinnovo?
“Io non gioco, giocano i calciatori, i contratti vanno fatti a loro che fanno i risultati della partite. Come abbiamo detto più volte noi abbiamo la necessità di fare cose importanti e non vuole dire per forza portare a casa un titolo ma vuol dire anche infondere un modo di lavorare serio per il futuro di una società importantissima come la Roma”.

Preoccupato per Salah in Coppa d’Africa?
“La strategia ce l’abbiamo in casa, noi in questo primo periodo di campionato abbiamo usato poco giocatori come El Shaarawy e Iturbe che io voglio usare per cui non c’è migliore occasione di quando hai uno spazio in squadra per far vedere a tutti quale qualità abbiano questi giocatori. El Shaarawy l’anno scorso ha fatto bene, quest’anno è stata un mia decisione puntare su Dzeko sin dall’inizio perché dava soluzioni in più, si ha anche la soluzione anche di alzare la palla e di usare la fisicità, ci completa di più. Se andrà via Salah, come andrà via, noi siamo nelle condizioni di avercela in casa la soluzione. Ci ha penalizzato l’uscita di Florenzi che poteva stare là e mantenere la qualità offensiva, sa fare gol e ha estro, può giocare benissimo in un reparto offensivo e portare a casa gli stessi numeri che hanno gli attaccanti. Abbiamo una rosa numerosa, c’è Iturbe che ho usato poco e che sono convinto abbia qualità straordinarie perché la velocità più la potenza che ha lui l’ho vista a pochi calciatori. Ho Iturbe, El Shaarawy, c’è Totti che in posizione diversa può completare il reparto offensivo. Io dormo tranquillo, se non ci succede qualcos’altro”.

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