Spalletti: «Roma, dammi un’altra vittoria»

Corriere dello Sport (R.Maida) – «Chi ha sbagliato, Pagliuca?». Scherza e si diverte durante il torello di rifinitura Francesco Totti, ricordando la celebre battuta dell’allenatore che lo fece debuttare in A, Vujadin Boskov. E’ di buon umore, forse perché ha appena saputo dalla conferenza stampa che stasera giocherà titolare: «Totti ci sarà» ha annunciato Luciano Spalletti spiegando che darà spazio a tante seconde linee, «se gente come Vermaelen o Mario Rui o Paredes si possono definire riserve». E’ una necessità per la Roma alternare gli uomini, perché dopo il ritorno contro il Villarreal arrivano in sequenza tre partite che possono segnare in modo indelebile il cammino in campionato e Coppa Italia. «A Francesco non chiederò di correre indietro di cento metri per difendere ma una posizione ordinata in fase difensiva. Lui si è allenato bene ed è pronto ma voglio una Roma che affronti l’impegno nel modo giusto sotto il profilo mentale».

ATTENZIONE – C’è da finire il lavoro quasi ultimato al Madrigal, una settimana fa, cioè certificare la qualificazione agli ottavi di Europa League. Gli allibratori quotano la Roma come principale antagonista del Manchester United per la conquista della coppa ma Spalletti chiede ai suoi di restare agganciati al presente: «Noi abbiamo vinto 4-0 con il Villarreal, dimostrando di poter giocare contro chiunque a viso aperto. Ma non voglio che un risultato del genere rappresenti un’eccezione. Faremo un po’ di turnover perché è giusto così ma chiedo alla squadra di vincere anche questa partita». Sarebbe la sesta di fila dopo la sfortunata sconfitta con la Samp, sarebbe un impulso per il ranking Uefa che al momento tiene lontana la squadra dalle prime posizioni (la Roma è al numero 37). «Vincere aiuta a fare meglio i passi successivi – continua – resterei deluso dai giocatori e anche da me stesso se non riuscissimo a giocare un’altra grande partita. Voglio vedere i nostri tifosi festeggiare ancora senza tratteggiare orizzonti lontani, perché in questo momento non ci è dato sapere quanta strada faremo in Europa, anche se certi risultati aiutano a pensare in grande».

LA FOTO – Ha creato un po’ di bagarre il tweet di Cuadrado che posa con Khedira nello spogliatoio della Juve davanti a una foto di Pjanic e Spalletti abbracciati. Spalletti l’ha presa a ridere: «La mia lettura è facile… Pjanic qui è stato bene, mi è sembrato di vederlo legatissimo a questa squadra come ora sarà legato alla Juve. I suoi compagni hanno attaccato la foto al suo armadietto e poi hanno pubblicato il selfie…». E però anche Spalletti ha ascoltato le voci di un gradimento da parte delle Juve. La conclusione della sua risposta è sibillina: «Se si alimentano certe voci, diventa tutto più facile…».

SPARITO – La chiusura è su Gerson, titolare contro la Juventus e poi non più utilizzato in prima squadra. Sono passati due mesi, che hanno contenuto anche il dietrofront da Lilla: «Gerson si sta impegnando, fa vedere che ha delle qualità, ma non posso garantire che giochi». Neppure contro il Villarreal ripartendo da un 4-0 in trasferta. Se non è una bocciatura questa…

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