Luciano Spalletti negli ultimi tempi era stato accostato alla panchina della Roma, in caso di esonero di Luis Enrique. A due giorni dal battibecco con Carlo Ancelotti, in cui i due tecnici, sempre parlando della simpatia verso la società giallorossa, non sembravano proprio felici di un ritorno a Roma. Ad allontanare ulteriormente il tecnico toscano dalla Capitale sono le dichiarazioni di Maksim Mitrofanov, direttore generale dello Zenit San Pietroburgo, che ha da poco staccato il biglietto per gli ottavi di finale di Champions League, che parla del rinnovo del contratto, in scadenza nel 31 dicembre 2012, dell’allenatore dal sito ufficiale della società russa, fc-zenit.ru:
“Da quando è arrivato allo Zenit, Spalletti viene sempre accostato ad altre squadre. La stampa italiana scrive sempre che Luciano può lasciare la panchina della nostra squadra, invece non è cosi. Spalletti è l’allenatore giusto per lo Zenit perchè è una persona corretta, sincera e onesta. Stiamo già trattando il rinnovo di contratto, visto che c’è la volontà di ambedue le parti di continuare l’avventura. Tanto più che l’accordo è stato proposto con la formula 3+2, il che significa che abbiamo un progetto a lungo termine“.
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