Il Tempo (E.Menghi) – L’abbraccio a fine gara e il mea culpa davanti ai microfoni: «Alisson l’ho penalizzato nella passata stagione. Ho favorito Szczesny – spiega Spalletti – perché veniva da un grandissimo campionato e mi dava certezze, ma lui è un uomo vero». I miracoli del portiere brasiliano non sono bastati alla Roma, Vecino è riuscito a passare e il tecnico toscano esce imbattuto dalla doppia sfida col passato: «Abbiamo quasi meritato di vincere. Noi siamo l’Inter e l’Inter deve avere il coraggio di farsi strada e lottare con squadre come Lazio, Napoli, formate da un carattere e da una forza fisica».