Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – “Abbiamo giocato una grandissima partita, vinta grazie alle componenti che ho sempre rimproverato alla squadra: la continuità, la fisicità e la personalità. Prima erano difetti, contro il Genoa invece non lo sono stati. Perciò mi metto in piedi e faccio i complimenti ai miei giocatori per come hanno vinto: è stata una Roma ca..utissima“. Luciano Spalletti, al termine della vittoria di Marassi, fa fatica a nascondere la sua soddisfazione. Un successo di misura arrivato grazie all’autorete di Izzo, che consente ai giallorossi di mantenere il secondo posto solitario alle spalle della Juventus e di chiudere il girone d’andata con 41 punti. “È una vittoria importantissima – l’analisi del tecnico – e meritata. Se non avessimo interpretato la gara come abbiamo fatto, sarebbe stato difficile uscire vincitori da un campo come questo. Nel finale ci siamo abbassati troppo, e non dovevamo farlo, ma siamo stati migliori nel fraseggio a metà campo: li abbiamo vinto la partita. Strootman, Nainggolan e De Rossi sono stati bravissimi a recuperare palloni e a ripartire. Szczesny? È un portiere-trequartista perché ha intuizioni imprevedibili“.
Le sue recenti dichiarazioni (“Sono un professionista, allenerei ovunque, anche alla Juventus“ e “Se non vinco vado via“) hanno messo in agitazione la piazza. Spalletti cerca di chiarire entrambi i concetti. “La frase sulla Juventus? Non mi interessa quello che interpreta la gente, conta quello che dico io e il rapporto con i calciatori: si vuole far apparire una situazione che non è reale. Per quanto riguarda le vittorie, si possono anche creare dei presupposti, ma tutti i giorni quando apro i giornali leggo che bisogna vincere. La società (il riferimento è alle parole dell’a.d. Umberto Gandini, n.d.r.) dice che ci sono gli elementi per vincere. Questi sono messaggi all’allenatore, e mi trovano d’accordo. Il mercato? Non avrei cambiato niente ma dobbiamo rimpiazzare Salah. Iturbe lo abbiamo dovuto dare subito al Torino, e col Genoa non avevo cambi perché Totti ha recuperato soltanto a ventiquattr’ore dalla partita. Dobbiamo far quadrare tutto, e allo stesso tempo c’è la necessità di vincere“.