(GIANLUCA DI MARZIO) – Intervenuto a Sky Sport, l’allenatore dello Zenit Luciano Spalletti parla così del suo ritorno in Italia per la premiazione della Panchina d’Oro: “Questo invito è stato un piacere, per me è come tornare a casa. Ho passato molti giorni a Coverciano, ho imparato molto in questo Centro. Ritorno sempre molto volentieri qui, e guardo con attenzione allo situazioni, allo sviluppo del movimento calcio italiano”. Sulla premiazione di Antonio Conte: “Io non ho votato perché non faccio parte di questo campionato, ma assegnare il premio a Conte è stata una scelta corretta, ha la squadra più forte ma lui è stata bravo a gestire bene la rosa, facendo rendere al massimo tutti i calciatori che ha a disposizione”. Spalletti analizza poi il momento che sta attraversando la sua squadra, sconfitta in Champions dal Borussia Dortmund: “E’ stata una brutta partita, abbiamo la difficoltà aggiuntiva che per tre mesi il nostro campionato è fermo, e diventa difficile trovare il ritmo agonistico corretto quando poi ti confronto con squadre dal livello del Dortmund. Abbiamo solo una via d’uscita per far dimenticare la brutta partita dell’andata: far bene e cercare di impensierirli per la qualificazione”. Infine, un commento sulla situazione extra calcistica che riguarda la crisi in Ucraina: “Sono cose che non vanno assolutamente bene, armarsi ed uccidere la gente al giorno d’oggi non è più possibile. E’ un tempo che affrontiamo anche nello spogliatoio. E’ una situazione che ci turba e diventa difficile trovare la reazione giusta non solo per quanto riguarda lo sport”.