Nell’intervista concessa al Corriere della Sera, Luciano Spalletti ha parlato della Roma. Passata, soffermandosi sulle vicende private di Francesco Totti, e quella attuale, inserendo la squadra di Mourinho – impreziosita ora anche da Wijnaldum – tra le più accreditate per la corsa allo scudetto.
Sullo scudetto: “Oltre alle milanesi e alla Juventus si sono aggiunte anche Roma e Fiorentina, si sono rinforzate in maniera significativa“. Il tecnico del Napoli ha poi continuato: “Noi facciamo il nostro percorso sapendo che questo sarà un campionato e dunque strano per tutti. Le partite si giocano in campo, non fuori. Vediamo, intanto il mercato è ancora lungo“.
Di ragazzi forti ne ha allenati tanti, una classifica?
Sì, parecchi. Ma li dico in rodine sparso. Da Nestor Sensini a Pizarro, giocatore con grande intelligenza. Il mio Koulibaly, come puoi non inserirlo. E allo Zenit il brasiliano Hulk.
Dimentica Totti?
Ma lui entra di diritto tra i fortissimi.
Non vive un bel momento privato, se l’aspettava che divorziasse da Ilary Blasi?
Sinceramente no, e mi dispiace veramente. La famiglia è importante nella vita di ogni uomo, la sua mi è sempre apparsa solida. Una base importante per Francesco e Ilary. Ma la vita riserva anche questo, è un peccato.