Il Corriere dello Sport – La storia di Luciano Spalletti alla Roma inizia nell’estate del 2005. Era la Roma di Franco Sensi, una Roma che veniva da un anno disgraziato, iniziato col “tradimento” di Fabio Capello e finito con un valzer assurdo di quattro allenatori. Per Spalletti una grande responsabilità. E’ la stagione 2005-2006: con 11 vittorie consecutive stabilisce un record provvisorio. Chiude la stagione al quinto posto. Nel 2006-2007 arriva fino ai quarti di Champions, chiude al secondo posto, vince la Coppa Italia contro l’Inter e poi la sua prima Supercoppa italiana, la seconda del club. Nel 2007-2008 con due record personali: 24 vittorie in campionato e 82 punti, chiude al secondo posto e bissa la Coppa Italia. La stagione successiva è anonima: sesto posto finale. Il primo settembre 2009, per disaccordi e dopo due sconfitte su due gare iniziali, si dimette nonostante altri due anni di contratto. Esonerato Rudi Garcia, torna in giallorosso il 14 gennaio 2016 e conduce la Roma fino al terzo posto. Con lui la Roma ha vinto gli ultimi trofei della sua storia (due coppe italia e una Supercoppa) e che con lui Totti ha stabilito il suo record di reti, 26, nel 2006/07.