Spalletti furioso: “Alla Roma si parla troppo”

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Il Corriere della Sera (L.Valdiserri) – Luciano Spalletti, il 18 maggio, «tradirà» la Roma per una buonissima causa. Si siederà sulla panchina della Nazionale Cantanti nella «Partita del cuore» contro le Cinema Stars. La gara verrà trasmessa in diretta su Rai 1 e Radio Due, l’incasso sarà interamente devoluto alla Fondazione Telethon e alla Fondazione Bambino Gesù Onlus. Detto questo, sicuramente non gli è piaciuta la musica che ha sentito in questi giorni intorno alla Roma. L’allenatore giallorosso si era già indispettito – dopo l’1-1 casalingo contro l’Inter, il 19 marzo – per l’annuncio fatto dal direttore sportivo Walter Sabatini riguardo le dimissioni con un anno di anticipo sulla scadenza naturale del contratto (giugno 2017). Poi Spalletti aveva fatto notare chiaramente, nella conferenza stampa prima del derby dominato 4-1, di non aver gradito le parole di Radja Nainggolan (ma anche di altri giallorossi) sui possibili intrecci del prossimo calciomercato.

E adesso, in avvicinamento alla sfida contro il Bologna (domani all’Olimpico, ore 20.45), si ritrova ancora una volta in mezzo alle chiacchiere sul futuro, lui che vorrebbe restare aggrappato al presente. Ci riferiamo, naturalmente, alle foto di Sabatini a Londra, con annesse indiscrezioni sulle offerte del Chelsea per Nainggolan, la cui villa di Casalpalocco è stata saccheggiata dai ladri in sua assenza. Il tutto a poche ore di distanza dal proclama del presidente Pallotta: «Tutti i migliori resteranno alla Roma». Spalletti vorrebbe la massima concentrazione su ogni partita, perché è vero che il Bologna viene da tre sconfitte consecutive ma anche che Donadoni è un allenatore sempre in grado di creare difficoltà all’avversario. E la Roma dovrebbe saperlo bene, visto che l’anno scorso, con il Parma già praticamente retrocesso e con giocatori che non vedevano lo stipendio da tempo, riuscì a fermare i giallorossi sullo 0-0 all’Olimpico. Spalletti lo ha ricordato a tutti e lo farà ancora nelle prossime ore. Per inseguire il Napoli al secondo posto tutti i dettagli sono importanti.

Ieri la squadra ha lavorato sulla tattica, sul possesso palla e concluso la seduta con una partitella. Si sono allenati sia Pjanic che De Rossi, mentre Rudiger è rimasto a riposo a scopo precauzionale per un problema dentale, ma non preoccupa. Ormai il tedesco è diventato un titolare fisso.

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